
Il Consiglio comunale ha approvato il Regolamento per la qualità dell’aria: dal 2021 proibito il fumo all’aperto. Tutte le misure per contenere l’inquinamento atmosferico
Il Consiglio comunale di Milano ha approvato il “Regolamento per la qualità dell’aria” che definisce «priorità e scadenze di una serie di azioni tese a migliorare la qualità ambientale in città« e fra le principali novità c’è l’obbligo per tutti i distributori di carburante di dotarsi di infrastrutture di ricarica elettrica. In una nota il Comune spiega che «I distributori esistenti devono presentare il progetto entro il 1° gennaio 2022 e l’installazione delle colonnine deve avvenire entro 12 mesi successivi alla presentazione dello stesso. In caso di impossibilità tecnica la colonnina dovrà essere realizzata in un’area pubblica diversa dal sedime dell’impianto di distribuzione carburanti entro il 1° gennaio 2023».
Dal primo gennaio 2021 Milano, seguendo l’esempio di altre città europee e statunitensi, bandisce il fumo di sigaretta all’aperto tranne che in luoghi isolati: »Dalle fermate dei mezzi pubblici ai parchi, fino ai cimiteri e alle strutture sportive, come gli stadi, sarà proibito fumare nel raggio di 10 metri da altre persone – si legge in una nota del Comune – Dal 1° gennaio 2025 il divieto di fumo sarà esteso a tutte le aree pubbliche all’aperto. Si tratta di provvedimenti che hanno un duplice obiettivo: aiutano a ridurre il PM10, ossia le particelle inquinanti nocive per i polmoni e tutelano la salute dei cittadini dal fumo attivo e passivo nei luoghi pubblici e frequentati anche dai minori».
Entro 30 giorni dall’approvazione del regolamento entrerà in vigore il divieto di installare nuovi impianti a gasolio e biomassa per il riscaldamento degli edifici e, a partire dal 1° ottobre 2022, sarà vietato utilizzare gasolio anche negli impianti di riscaldamento già esistenti. «In caso di impossibilità tecnica a rinnovare l’impianto – spiegano ancora in Comune – sarà necessario presentare una relazione tecnica che ne dimostri l’impedimento. Questa decisione tiene conto degli importanti incentivi messi a disposizione dei proprietari di immobili dal Governo e dall’Amministrazione comunale per il rinnovo degli impianti».
Viene regolamentato anche l’utilizzo di legna per alimentare i forni delle pizzerie: «A partire dal 1° ottobre 2022 dovrà essere di “Classe A1”: per una verifica sulla qualità ambientale dei forni a legna presenti nelle pizzerie milanesi viene anche avviato un censimento che sarà effettuato entro il 1° marzo 2021».
Categorie:I documenti, Le notizie
Rispondi