Torino, Milano e Napoli sono state sicuramente in anni recenti e forse sono ancora in vetta alla classifica delle città europee con maggiori concentrazioni annuali di polveri sottili. La notizia, lanciata da Legambiente sulla base del rapporto 2016 dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha suscitato non poca sorpresa ed è stata rilanciata dai principali giornali italiani. A Torino si registrano le maggiori concentrazioni di Pm10: 39 microgrammi per metro cubo, seguita da Milano, 37, e Napoli, 35. Le tre città italiane primeggiano su Siviglia, Marsiglia e Nizza dove la concentrazione di polveri sottili si ferma a 29. Settimo posto per Roma, insieme a Parigi, con 28 microgrammi per metro cubo. Tutte le città italiane prese in esame dall’OMS superano il valore limite indicato in 20 microgrammi al metro cubo, considerato il tetto per la salvaguardia della salute umana.
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