La fotografia del mese di luglio vede, infatti, in confronto allo stesso periodo dell’anno scorso, un incremento del 6,3% e del 5% rispettivamente per quanto riguarda gli arrivi e le presenze. Una prima istantanea nei primi 15 giorni di agosto, condotta su 1.052 strutture ricettive, indica invece una variazione intorno al +4% sia negli arrivi che nelle presenze.
“Siamo doppiamente soddisfatti di questi primi dati – sottolinea l’assessore Michele Dallapiccola – da un lato perché sono cresciuti gli arrivi e le presenze, ma anche e soprattutto perché è cresciuta la remuneratività, cosa che gli imprenditori del settore auspicavano da tempo. Evidentemente, insomma, la nostra proposta turistica convince a prescindere dal fatto che nella media i prezzi si siano un po’ alzati, sintomo della qualità del prodotto che offriamo. Questa è la strada giusta. Ci sono margini di ulteriore miglioramento, non è il caso di riposarsi sugli allori, ma certamente il cammino che stiamo facendo va nella direzione che ci attendevamo”.
Non solo un mese record, l’altro dato significativo arriva infatti dal sistema di comparazione Hbenchmark utilizzato da Trentino Marketing, il quale mostra, come rispetto all’anno scorso, anche i ricavi medi per camera siano aumentati: se a fine giugno 2016 ci si fermava a 121 euro, quest’anno sale a 134 euro.
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