Centinaia di persone in cammino tra Villa Fontana e Medicina per chiedere il ripristino della “Ferrovia Dimenticata” fra Ravenna e Bologna.

“Ripristinare la Ferrovia Dimenticata tra Ravenna e Bologna (via Budrio/Massalombarda). Questa la richiesta al centro di una camminata che si è svolta sabato 22 aprile da Villa Fontana a Medicina nell’area metropolitana di Bologna. Alcune centinaia di persone hanno percorso il tracciato ferroviario dalla sede della partecipanza agraria (a due passi dalla vecchia stazione della ferrovia ex veneta di Villa Fontana), per sollecitare una politica della mobilità che privilegi il trasporto su ferro delle persone e delle merci fra la città di Ravenna e il suo porto e il capoluogo regionale.

Dopo l’abbandono del servizio ferroviario avvenuto negli anni ’60, il trasporto della moltitudine di persone (i pendolari) che per ragioni di studio e lavoro debbono recarsi ogni giorno a Bologna partendo dalle località situate sull’asse della S. Vitale è affidato ai mezzi su gomma. Il risultato? Servizi insufficienti, ben lontani dalle necessità di un’area metropolitana come quella bolognese. Sono aumentati i costi sia a carico dei passeggeri che dei bilanci pubblici. I tempi di percorrenza sono duplicati (o triplicati) in relazione ai periodi e alle singole tratte. L’esito finale è stata ovviamente l’esplosione del traffico privato con un forte contributo all’aumento dell’inquinamento atmosferico e dei disagi. E dire che Provincia di Ravenna, Provincia di Bologna e Regione Emilia Romagna dispongono già da diversi anni di uno studio affidato da loro alla società METIS che dimostra la convenienza tecnica ed economica del ripristino della linea ferroviaria rispetto all’assetto attuale imperniato sulla gomma.

Ma, mentre si continuano a progettare svincoli, rotonde, raccordi stradali e colate di asfalto e cemento, questo ponderoso studio – pagato col denaro pubblico – continua ad accumulare polvere nei cassetti delle varie amministrazioni. E così la mobilità sostenibile continua ad essere materia per convegni, giornate celebrative e programmi elettorali destinati all’oblio .

L’iniziativa è quindi passata ancora una volta ai cittadini e a intere famiglie (qualcuna anche con i figli piccoli nei passeggini) che hanno percorso a piedi i circa 4 chilometri del percorso da Villa Fontana sul terreno demaniale riservato alla massicciata della “Ferrovia Dimenticata” tuttora esistente anche se in parte coperta superficialmente da campi di grano e orti privati, fino alla piazza principale di Medicina dove campeggiava uno striscione che invitava alla mobilità sostenibile.

Per saperne di più vedi altri articoli e un video.

https://terramagazine.it/2012/03/03/ripristino-della-ferrovia-dimenticata-budrio-massalombarda/



Categorie:Le notizie

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