Le nuove frontiere del turismo sostenibile e attivo

5.1.2

Un interessate articolo di “ecoreport” sulle motivazioni delle persone che scelgono di andare in vacanza in montagna. Riportiamo uno stralcio di questo articolo perchè riteniamo che con gli opportuni adattamenti le considerazioni che espone siano applicabili a tutto il turismo: le aree marittime, quelle di campagna in particolare per il turismo delle famiglie. Come afferma l’autore dell’articolo “a proposito di motivazioni per il turismo sostenibile”, le prime e più scontate risposte potrebbero essere: (ri)mettere in moto il proprio corpo e mangiare bene; immergersi nella natura e nell’identità di un territorio che vive in armonia con essa, ritrovare un ritmo di vita che è più a misura d’uomo rispetto a quello delle città. Se queste sono le motivazioni di partenza, ci si aspetta che una volta giunti a destinazione, le aspettative siano mantenute. E non è del tutto scontato che lo siano: pensiamo alle code interminabili in autostrada di esodo e controesodo, agli hotel dormitori, ai ristoranti self service che assomigliano più a delle mense aziendali o a degli autogrill. Non basta quindi avere le montagne o il mare per dare ai sogni di chi si mette in viaggio un riscontro tangibile, servono scelte oculate da parte delle amministrazioni e una mentalità proattiva da parte delle comunità.

L’articolo di Ecoreport Turismo trova anche un commento da parte di un turista che descrive un modello concreto, messo in pratica a Cogne. Questo esempio fa perno su di un sistema di trasporti che collega gli hotel e le destinazioni più varie delle tante località dell’area. “Ho soggiornato più volte a Cogne – racconta – luogo perfetto per immergersi nel Parco Nazionale del Gran Paradiso. Questa località fa parte di Alpine Pearls, a pieno titolo. L’aspetto più rilevante nella creazione di una mobilità ecosostenibile è una rete di bus-navetta che raggiungono tutte le frazioni di Cogne. Il servizio, che in alta stagione prevede fino a 14 corse giornaliere per ogni località, è del tutto gratuito. Se si considera che Cogne è collegata ad Aosta da un’efficiente linea di autobus, vi si può soggiornare senza avere un’autovettura. Del resto, nella brochure del comune, è scritto a chiare lettere: “Concedete una vacanza alla vostra auto, l’ambiente ne beneficerà”.



Categorie:Le notizie

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