I sindaci di Lecce e Rimini nelle Baleari per siglare un accordo tra le tre isole felici della movida: allo studio pacchetti per gli ospiti internazionali. Perrone: “Noi esporteremo il nostro modo di tutelare i centri storici”. Sono tre hub del turismo del divertimento e della vita notturna. Tre mete, nel cuore del Mediterraneo, che da sempre anticipano tendenze e continuano a fare scuola nel settore dell’economia della notte e nella capacità di intercettare flussi turistici, europei e internazionali. Riviera Romagnola, Salento e Ibiza da oggi uniscono le forze e danno vita a una collaborazione per condividere le migliori esperienze sviluppate nel settore della nightlife, anche in termini di sicurezza, controllo e divertimento responsabile, fino a realizzare pacchetti coordinati e integrati, con un’attenzione particolare ai flussi provenienti dai paesi asiatici.Il primo passo di questo nuovo e ambizioso progetto è stato mosso oggi a Ibiza, su impulso e coordinamento del Silb, l’associazione Italiana imprese da intrattenimento da ballo e spettacolo aderente a Confcommercio e presieduta da Maurizio Pasca. Presso la sede del Conseill de Ibiza, il governo regionale dell’isola delle Baleari, il sindaco riminese Andrea Gnassi, il suo collega leccese Paolo Perrone e il presidente Pasca hanno incontrato il residente del consiglio di Ibiza Vicente Torres Guasch e il presidente di Spain Nightlife Josè Luìs Benitez. Sul tavolo, l’idea di un protocollo nel quale ricondurre progetti e iniziative nate in coordinamento tra le tre destinazioni turistiche.
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