Durante il convegno «Turismo accessibile. Proviamo ad andare oltre» – che si è svolto a Firenze – è emerso che i flussi turistici che potrebbero essere interessati a forme di turismo non tradizionale, riguardano nella sola Europa oltre 100 milioni di persone. In particolare sono gli anziani e i disabili che rinunciano molto frequentemente ai loro viaggi per timore di non trovare l’assistenza della quale hanno bisogno
Un target nuovo di turismo. Gli over 60enni sono nel mondo poco meno di un miliardo (nel 2050 saranno circa 2 miliardi) e i disabili, già oggi, sono oltre 1 miliardo. Ignorare le loro esigenze e le risposte che possono essere date alle loro richieste, significherebbe emarginare una fetta importante della popolazione che ha il diritto di vivere appieno il suo sogno di vacanza.
Le esperienze condotte dai numerosi ospiti internazionali presenti, in rappresentanza delle molteplici Associazioni Europee sul Turismo Accessibile e Sostenibile hanno rimarcato l’importanza del fenomeno e dell’attenzione crescente con cui le Istituzioni si stanno muovendo. In particolare è stato ricordato che nel dicembre del 2015 l’Unione Europea ha concluso l’anno con il definitivo varo dell’”European Accessible Act” e che le Nazioni Unite hanno indicato il 2017 come l’“Anno Internazionale del Turismo Sostenibile”.
Fonte: Regione Toscana
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