Suscita perplessità e preoccupazione tra gli albergatori la decisione del presidente Emiliano, che nei giorni scorsi ha sospeso il via libera alla convenzione per il 2015 con Ryanair, che prevede un primo finanziamento di 13,8 milioni di euro. Il governatore ha voluto prendere tempo per esaminare più approfonditamente la situazione, anche alla luce delle inchieste che negli scorsi mesi hanno riguardato proprio Aeroporti di Puglia e i suo accordi con il vettore low-cost.
“La Puglia che lavora e genera reddito con il turismo non può pensare di fare a meno dei voli Ryanair, la compagnia low cost che ha movimentato 3,1 milioni di passeggeri tra gli aeroporti di Bari e Brindisi, oltre la metà dei passeggeri totali e quasi l’80% di quelli stranieri – ha affermato in una nota Francesco Caizzi, presidente della Federalberghi Puglia – Noi albergatori siamo i primi, insieme al presidente Emiliano, a richiedere trasparenza e legalità sull’impiego dei fondi pubblici. In questo caso, però, useremmo il massimo della cautela (anche mediatica) per non rischiare di gettare a mare svariati milioni di investimenti che hanno portato la Puglia, negli ultimi anni, nel grande giro del turismo nazionale e internazionale”.
Fonte: Baritoday
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