Google non sarà una Olta (agenzia di viaggi on line), ma aspira a diventare un broker di prima grandezza nel settore della prenotazione alberghiera: lo ha dichiarato in una intervista a Skift il vice president di Google per il segmento travel, Oliver Heckmann, che ha pure precisato le strategie del colosso online, orientate verso un presidio forte del mercato turistico.
Secondo alcuni analisti del settore, Google sarebbe fortemente intenzionato a sperimentare il ruolo di broker nel settore alberghiero, attraverso la funzione di Instant Booking e di diventare un polo informativo di riferimento per la mobilità dei turisti attraverso una piattaforma che sarà l’evoluzione di “Flights” per consentire all’utenza una rapida ed efficace consultazione di tutte le opzioni di trasporto, da quello aereo a quello ferroviario verso destinazioni turistiche.
«Siamo un motore di ricerca utilizzato da milioni di utenti che sono anche viaggiatori. In tal senso vogliamo diventare loro assistenti nella consultazione di siti turistici e di viaggi – ha detto Heckmann – ma al tempo stesso vogliamo essere partner affidabili per gli operatori del settore».
È possibile che alcune anticipazioni delle nuove mosse di Google nel turismo arriveranno in occasione del BTO in programma a Firenze nei prossimi giorni e che vedrà proprio Google tra i brand protagonisti della convegnistica prevista nella manifestazione di Fortezza da Basso.
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