
“Diverse Autorità europee garanti della concorrenza – si legge in una nota dell’Olta (agenzia turistica on line n.d.r.) – stanno attualmente procedendo con indagini su varie clausole di parità tariffaria, di condizioni e di disponibilità nell’ambito dei contratti tra le agenzie di viaggi online e partner alberghieri. Expedia ha lavorato a stretto contatto e in modo costruttivo con dette Autorità e con la Commissione Europea e ha annunciato che rinuncerà alle sue clausole di parità tariffaria, di condizioni e di disponibilità con i partner albergatori per un periodo di cinque anni in linea con le clausole 1.1, 1.2 e 2.1 degli impegni formali offerti da Booking.com ed accettati lo scorso aprile dalle Autorità nazionali della concorrenza in Francia, Italia e Svezia”.
Questi cambiamenti si applicano a tutti gli hotel in Europa e interessano i consumatori che prenotano tramite i siti web di Expedia in tutto il mondo.
Le rinunce di Expedia prenderanno il via dal prossimo 1° agosto e l’Olta contatterà i suoi partner albergatori in Europa individualmente per comunicare quest’annuncio e il modo in cui intende attuare i cambiamenti annunciati.
Anche se Expedia continua a sostenere che le sue clausole di parità tariffaria, di condizioni e di disponibilità sono lecite e conformi al diritto della concorrenza – si legge ancora nella nota – Expedia ritiene che questo annuncio “sia un passo positivo in favore della chiusura in modo omogeneo su scala paneuropea delle istruttorie avviate in merito a tali clausole”. E’ evidente che in seguito a questa decisione per il turista sarà più conveniente consultare anche le offerte previste dai singoli hotel piuttosto che affidarsi esclusivamente ai siti delle agenzie di prenotazione on line.
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