“Pur a fronte di un modestissimo +0,8% di presenze da gennaio ad aprile negli alberghi italiani, preoccupa fortemente il calo dell’1,5% registrato nei mesi primaverili, dato che stigmatizza la gravità della crisi economica e lascia incognite in vista dell’estate”. E’ questo il commento del presidente nazionale di Federalberghi, Bernabò Bocca ai dati statistici sull’andamento del turismo alberghiero. “Mentre a stento la componente straniera riesce a stare a galla – ha aggiunto – spaventa il quasi crollo della clientela italiana, dalla quale ci aspettavamo una ripresa sulla scia sia delle misure economiche adottate dalla Bce sia da quelle varate dal governo.
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