Riciclaggio della plastica: una bella iniziativa della Coop Reno. Un pacco di pasta di qualità a chi porta 80 bottiglie vuote

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Il dispositivo automatico mangiabottiglie alla Coop Reno di Casalfiumanese (BO)

In una serie di punti di vendita della Coop Reno, presente nel bolognese e nella parte contigua del ravennate è in atto la raccolta delle bottiglie di plastica. Abbiamo visitato il negozio di Casalfiumanese dove il cliente/socio che si reca al far la spesa può portare con se i contenitori di plastica vuoti, li infila in un dispositivo automatico, riceve uno scontrino e, dopo un certo numero di conferimenti, riceve in cambio un pacco di pasta. Più semplice di così! In effetti le iniziative concrete per realizzare una buona politica tesa alla riduzione dei rifiuti e il riciclaggio delle materie recuperabili partono dall’applicazione concreta del principio di “far pagare di più chi produce più rifiuti”, siano essi famiglie o aziende. Il là di questa iniziativa è dato appunto dal principio “chi inquina paga” previsto dalle Direttive Europee.

Fino ad ora tutte le iniziative che hanno goduto di un risultato duraturo successo sono partite dal riconoscimento di un valore (a volte anche solo simbolico) ai cittadini che partecipano attivamente a queste pratiche. Verificato il prezzo della pasta il controvalore in natura che la CoopReno ha fissato per chi conferisce almeno 80 bottiglie di PET in 1 centesimo al pezzo. Ovviamente di più di quanto riceve in sconto chi conferisce le bottiglie ad un’isola ecologica (15 centesimi al kg.). Sono presenti in questa azione anche alcuni limiti, primo dei quali il fatto che la misura messa in atto termina il 30 giugno e sembra più un test o una “una tantum” che una scelta vera e propria. C’è anche da chiedersi come mai non si affronti con lo stesso spirito anche la raccolta di altri materiali (a partire dall’alluminio, dalla carta e dal vetro), riservandosi magari di chiedere uno sconto al comune sulla TASSA da pagare per lo smaltimento dei rifiuti dell’azienda. Si presterebbe in questo modo un servizio al cittadino e si darebbe una mano ad accorciare e  rendere più sicura la filiera del riciclaggio con meno spese da parte del cittadino e delle imprese.



Categorie:Le notizie

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