Una mareggiata disastrosa sulla Riviera di Romagna, la BIT di Milano e operatori al lavoro per preparare al meglio la prossima stagione turistica. Tra queste le 30 aziende (con 4000 posti letto) aderenti al Progetto Pilota di Green Tourism Italy. Questo il panorama. Però servono interventi in grado di sostenere e rilanciare un settore che rappresenta oltre il 10 % dell’economia nazionale.
Nella Riviera Romagnola colpita dalla violenza delle onde non sono ancora finite le operazioni di sgombro di quanto le mareggiate hanno distrutto nei giorni scorsi e con la BIT a Milano è già tempo di presentarsi alle fiere. L’impegno degli operatori è quindi quello di fare tutto il possibile, e anche di più, per presentare territorio e strutture nella loro immagine migliore. “In questi momenti – ha detto Luigi Rambelli, responsabile nazionale di Green Tourism Italy – è importante analizzare le cause e le responsabilità di quanto è avvenuto sia in tempi lontani o anche più vicini, ma soprattutto serve mettere in campo interventi per la sicurezza del territorio. Bisogna garantire infatti le condizioni necessarie per garantire la vita e il lavoro di un settore che rappresenta almeno il 10% dell’economia nazionale (e in Romagna ancora di più).
Le imprese che hanno aderito al Progetto Pilota di Green Tourism Italy sono impegnate in questa direzione puntando a realizzare una realtà che faciliti il rapporto anche con il mercato turistico e in particolare quello estero che vede l’Italia al secondo posto in Europa per capacità di attrazione. E gli interventi e le azioni sulle quali sono impegnate riguardano infatti l’impegno per la sostenibilità della gestione aziendale e del territorio; il marketing e la comunicazione; la responsabilità sociale nella gestione; l’innovazione energetica; la gestione dell’acqua; gli acquisti di beni e generi alimentari che garantiscono qualità e provenienza; la mobilità sia nella città che nel viaggio e il trasporto delle merci; l’informazione ai turisti e la tutela di beni naturali e culturali; l’innovazione tecnologica e organizzativa e il monitoraggio dei consumi.
Il gruppo è formato da 30 imprese con circa 4000 posti letto. Ne fanno parte in Provincia di RAVENNA: a CERVIA MILANO MARITTIMA, gli Hotel & c.: Anastasi, Antares, Bellettini, Caribia, Delfino, Derby Exlusive, Eros Residence, Giuliana, Luxor, Majestic, Mazzanti, Solemare, Baya Strand, Just Suites. A RAVENNA. Gli Hotel & c.: Bahamas di Lido di Savio, Krone di Lido di Classe; il Camping Piomboni di Marina di Ravenna e la Villa Ginanni Corradini di Campiano. a RUSSI, il relais Villa Roncuzzi di S. Pancrazio. a BAGNACAVALLO, Il B&B Casa Cortesi di Villanova.
In Provincia di FORLI’ CESENA. L’Hotel Villa Gaia di San Mauro Mare.
In Provincia di RIMINI. A BELLARIA IGEA MARINA: Gli Hotel Villa Claudia, Granada, Luxor, Missouri, Sanremo. Tra gli associati anche la piadineria “DALLA LUANA”, che rappresenta il cibo di strada recentemente riconosciiuto come IGP dall’Unione Europea. A Pennabilli il Camping Marecchia di Ponte Messa. Hanno aderito inoltre due strutture dell’UMBRIA. Si tratta della libera Università di Alcatraz di Jacopo Fo e dell’agriturismo Le Ginestre di Gubbio in Provincia di PERUGIA.
Caratteristiche e recapiti delle strutture sono presenti sul sito web internazionale di GreenTourism insieme alle strutture del Regno Unito, dell’Irlanda del Nord, della Repubblica Irlandese e del Canada.
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