Riceviamo da Gianni Galli e Severino Ghini (e pubblichiamo): “In data odierna 09 gennaio 2015 presso la Sala Consigliare di Castenaso, con la collaborazione del Comitato Proponente l’alternativa al Passante Nord e la fattiva collaborazione di cittadini ed agricoltori di Castenaso rappresentati dalle tre Organizzazioni Professionali Provinciali al massimo livelli, alla presenza del Sindaco Sermenghi, si è svolto un approfondito dibattito sul Passante Nord. Il Comitato ed Il Sindaco hanno illustrato la situazione ad oggi dopo la brusca accelerata al Passante Nord impressa dall’accordo del 29 luglio 2014 tra Ministero delle Infrastrutture, Autostrade, Regione Emilia Romagna, Provincia di Bologna e Comune di Bologna. Accordo che ha allarmato per l’impatto economico e territoriale devastante, per la sua ricaduta sui territori senza apporti significativi alla risoluzione dei problemi di viabilità est ovest per la Città di Bologna. A fine incontro,dopo un dibattito molto partecipato Il No al Passante Nord, in tutte le sue versioni è uscito netto e motivato, il comunicato congiunto, emesso da tutte e tre le organizzazioni spiega meglio di altre parole la rabbia di una categoria troppo spesso dimenticata, in difesa di un territorio agricolo, voracemente consumato nella nostra Provincia, un bene di primario da tutelare. Il Sindaco, dopo aver espresso pubblicamente il suo no al Passante in tutte le sue forme ha ottenuto il mandato dalle Organizzazioni a mettere in atto ogni azione politico- amministrativa volta a bloccare il Passante Nord e favorire le opere necessarie al territorio, opere viarie minori ferme o incomplete da anni (le piccole opere utili e veloci che il Comitato segnala da tempo a gran voce), ma indispensabili. Una giornata importante, non politica o ideologia, ma tutti concordi che è il momento di dire basta, si cambi verso davvero, ma da subito con il no al passante”.

Vedi anche: Anche l’agricoltura contro il Passante Nord.

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