
Gli “scarriolanti” davanti alla cassa di espansione finita, ma non operativa, prevista fin dalla metà degli anni ’90, per garantire i paesi rivieraschi dalle piene del Torrente Senio che fin dal 1949 hanno colpito gli abitati di Fusignano, Cotignola e Castelbolognese.
Flash mob di Legambiente assieme all’associazione Amici del fiume Senio per sollecitare il rapido completamento di un’opera idraulica fondamentale alla messa in sicurezza della “Bassa Romagna” dal rischio alluvioni.
Per evidenziare la necessità di mettere in opera le casse di espansione previste Badili e carriola alla mano, Legambiente e l’associazione Amici del Fiume Senio hanno realizzato un “flash mob”, un’azione dimostrativa per tornare a chiedere il completamento in tempi rapidi delle Casse di Espansione del Fiume Senio. L’iniziativa fa parte della campagna nazionale #sbloccafuturo di Legambiente (vedi Fotogallery nazionale) per segnalare le grandi opere davvero necessarie al Paese, anziché la distesa di strade e autostrade, anelli, raccordi e svincoli previsti dallo sbloccaitalia. L’associazione punta da tempo il dito sulle misure previste dai tecnici per ridurre il rischio allagamenti, ma mai realizzate. Se sei interessato continua a leggere
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