A Riccione il Comune ha varato una commissione per controllare i servizi di Hera. E’ una novità interessante da valutare. Sarà perchè con la nascita di Hera sono state sciolte le aziende locali di servizi che avevano molti difetti ma anche qualche pregio. Sarà perchè recentemente sono stati sciolti gli Ambiti Territoriali dei Rifiuti (ATO) centralizzati in ATESIR e le Consulte Provinciali collegate che garantivano almeno una parvenza di partecipazione dell’ambito sociale. Sarà perchè alle amministrazioni pubbliche pare sia rimasta soltanto la curiosità di sapere se l’azienda della quale sono azionisti ha prodotto utili da suddividere in sede di bilancio. Tant’è che al termine di questo processo la stessa azienda ha sentito il bisogno di recuperare in qualche modo la collaborazione dei cittadini inventandosi le consulte di Hera. La regione che aveva scoperto la partecipazione dal basso è approdata ad uno strumento i cui componenti sono decisi dall’azienda, che può esprimere pareri e stimoli che i dirigenti dell’azienda si riservano di accettare o meno. Cosa ben diversa da quanto potrebbero fare – se solo lo volessero – i sindaci, le giunte, i consiglieri comunali cui spetta di rappresentare i cittadini rispetto ad un’azienda chiamata a svolgere un servizio su concessione della pubblica amministrazione. Ma perchè certi servizi funzionino – come la raccolta rifiuti – serve la partecipazione effettiva e lo stimolo dei cittadini che spesso vengono considerati estranei al funzionamento del servizio e chiamati in causa soltanto per pagare le bollette e/o essere rimproverati perchè le cose non vanno.
In questo quadro c’è una novità che si spera possa lievitare nei compiti ed estendersi ad altre amministrazioni. Infatti il Comune di Riccione ha deciso di dare voce ai cittadini sul tema della raccolta rifiuti e del rapporto con Hera. “Anche durante il periodo estivo – reca un comunicato dell’amministrazione – si è assistito al riprovevole fenomeno dell’immondizia e degli imballaggi di vario genere lasciati accanto ai cassonetti. Nonostante i controlli assidui, cogliere sul fatto i responsabili degli abbandoni è molto difficile, anche se in qualche caso le successive indagini hanno permesso di individuare i trasgressori ed elevare multe assai salate. L’abbandono dei rifiuti – hanno detto il Sindaco di Riccione, Renata Tosi e l’Assessore all’ Ambiente, Susanna Vicarelli – è una pratica incivile e irrispettosa che danneggia l’intera cittadinanza, perché provoca degrado, nuoce all’ambiente, determina maggiori costi e mette a repentaglio la salute. Va però detto che la maggior parte dei riccionesi è sensibile a questo problema e sono sempre di più i cittadini attenti e pronti a collaborare segnalando questi episodi, e molto spesso accade anche che le loro segnalazioni indichino, in particolare, che i cassonetti restano pieni, denunciando di fatto un servizio di Hera inefficiente. Proprio per questo, l’Assessorato all’Ambiente istituirà una Commissione di controllo della qualità del servizio erogato da Hera, che avrà il compito anche di esaminare le criticità esistenti nella gestione del ciclo della raccolta dei rifiuti urbani e favorire modalità decentrate di verifica e controllo, attraverso periodici monitoraggi condivisi, sul servizio di pulizia della città, per verificare che sia vera, efficace ed efficiente. Una Commissione, aperta ai cittadini, che vedrà coinvolte anche le Associazioni di categoria e i Comitati di quartiere. “Riteniamo questo progetto estremamente importante”, ha dichiarato l’Assessore all’Ambiente, “perché rende partecipi i cittadini nel prendersi cura della città, promuovendo anche il senso di responsabilità delle segnalazioni e quindi la relazione tra il Comune ed Hera. Senza dubbio questa iniziativa potrà dare un ulteriore contributo all’impegno della nostra Amministrazione sul versante della raccolta differenziata, della cittadinanza attiva, dell’educazione alla sostenibilità , coinvolgendo cittadini ed associazioni di categoria in una azione di monitoraggio attivo sul corretto funzionamento del servizio di raccolta dei rifiuti e sul tema degli abbandoni”.
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